Osservatorio Crif 2024: prestiti personali nel mirino, come proteggersi dalle frodi finanziarie
@informatica
La criminalità finanziaria sta diventando sempre più mirata e sofisticata. Ecco cosa fotografa l’Osservatorio Crif 2024, da cui emerge la crescita dell’importo medio, mentre i prestiti personali sono il bersaglio
L’articolo parla di frodi finanziarie/creditizie (“informatiche” l’hai inventato tu), peraltro in termini molto generici.
Credevo fosse una svista e che bastasse segnalartela perché ti accorgessi che sia palesemente off topic… vedo ora che sembri proprio convinta/o che le statistiche sulle frodi siano “informatica”. Onestamente non ho più voglia di argomentare su questo di quanta ne abbia di dimostrare che la terra sia rotonda.
@qwe @cybersecurity
Il report dell’osservatorio CRIF riporta l’analisi dell’andamento delle frodi finanziarie (creditizie) nel corso del 2024.
La totalità delle frodi analizzate rinvengono come risultato dal furto di identità.
Questi furti di identità non è menzionato come vengono attuati, ma se consideriamo alcuni dati di CERTfin, c’è molta probabilità che tali furti rinvengano (in percentuale molto alta) da attività informatica.
Non trovo nulla, nell’articolo o nel rapporto, che corrobori questa affermazione: sicuramente non ho letto con sufficiente attenzione… potresti indicare da dove l’hai presa?
Comunque, anche fosse vera, ciò non farebbe rientrare l’argomento frodi finanziarie nel dominio dell’informatica: controlla la definizione di “informatica” sul dizionario, o leggi la sidebar.
Anche il commercio elettronico proviene da “attività informatica”… ciò farebbe rientrare un articolo sulle vendite di Amazon nell’informatica?
BTW: se ti scorri il rapporto, vedrai che si conclude con la pubblicità di un prodotto/servizio che promette di proteggere dai furti d’identità… il che chiarifica perché il documento presenti dati sulle frodi mischiandoci in mezzo discorsi sul furto di identità (come pure la finalità dello stendere e pubblicare il rapporto)
@qwe
Si certo, è scritto nella prima riga del comunicato che CRIF ha diramato alla stampa. La prima riga che inizia con “Bologna…”, inquadra il perimetro preso ad esame per il report.
mah, guarda, se a questo punto non riesci a coglierne l’associazione e la stretta correlazione, il problema è altrove, non qui.
Ad ogni modo la community ha diversi moderatori che, nel rispetto delle regole, dovessero giudicare Off-Topic la notizia, sicuramente potranno indirizzarlo nella community più appropriata.
@nuke @qwe
Lavoro nell’IT da un pò e condivido: il collegamento tra articolo e informatica è decisamente labile.
Trovo la sua risposta all’osservazione sul tag inqualificabile: ‘Se non riesci a cogliere Il problema è altrove’.
Se non accetta le critiche costruttive, il problema (suo) è grosso: un errore nel taggare un post puó capitare a tutti e non è la fine del mondo.
Ignorare e respingere attaccando sul personale, a mio parere la qualifica molto.
@pgo @qwe leggi tutta la discussione: la mia frase è solo una conseguenza.
Faccio l’analista SOC per una delle banche più importanti d’Italia, mi occupo di tematiche riguardanti la sicurezza e l’informatica da oltre 20 anni.
Devo andare a guardarmi la definizione di informatica nel dizionario? Ok.
Ps: io non ho sbagliato a taggare niente perché non ho taggato niente.
La critica è abbastanza sterile, altro che costruttiva
@nuke @qwe
la discussione l’ho letta e anche l’articolo all’origine della questione: l’articolo parla di informatica solo di striscio nel paragrafo finale, in termini vaghi e non tecnici.
la tua risposta a chi l’ha fatto notare resta come minimo estremamente discutibile.
@pgo @qwe qui c’è un grosso malinteso: il report è fondato sull’analisi delle frodi creditizie attuate tramite furto di identità.
Questo è il soggetto principale.
Ora il furto di identità potrebbe non essere tutto riveniente da attività informatica ma una grossissima percentuale lo è.
Il risultato del report è una base di informazione per sicurezza informatica di utenti esposti a prodotti creditizi digitali.
Non si parla di hardware e software ma di sicurezza informatica si.
Ben vengano le discussioni sull’attinenza ai temi, ma questo post non è OT. Il moderatore 😅
Occhei. Pls aggiorna la sidebar, perché questo post non c’entra niente con “notizie su hardware e software, cybersecurity, cyberwarfare, hacking, nuovi prodotti, data breach!”. Detto questo, lascio.
La sidebar dice
Mi sembra che la cybersecurity c’entri molto. L’unica cosa fuori luogo è questa lunga discussione: ma se pensi che ci siano altri thread più attinenti con l’informatica, dovresti commentare quegli altri e ignorare le discussioni che ti sembrano meno utili, come questa. Alla fine questa comunità ha settordici moderatori e un vaglio adeguato. Poi possono sfuggire veri OT, duplicati, etc, ma questa discussione è decisamente in tema
Grazie. Mi sono già disiscritto dalla community visto avevo frainteso l’argomento trattato: è tutto ok.
Guarda che lì non c’è scritto che il report analizza solo le frodi basate sul furto di identità, c’è scritto che esse “continuano a rappresentare una minaccia”. Comunque i mod sono con te, quindo ho torto io.
@qwe è l’incipit del report, significa che è il soggetto investigato.