Chiudete il vostro account sui social statunitensi: Gli Stati Uniti minacciano di agire contro gli stranieri che elogiano l’uccisione di Kirk
“Alla luce dell’orribile assassinio di ieri di una figura politica di spicco, voglio sottolineare che gli stranieri che glorificano la violenza e l’odio non sono visitatori benvenuti nel nostro Paese”, ha affermato Landau in un post sulla piattaforma social X.
Washington potrebbe prendere provvedimenti contro gli stranieri che “lodano, razionalizzano o prendono alla leggera” l’omicidio dell’attivista conservatore Charlie Kirk , aggiungendo di aver ordinato ai funzionari consolari di adottare le misure appropriate.
“Questa amministrazione non ritiene che gli Stati Uniti debbano concedere visti a persone la cui presenza nel nostro Paese non è in linea con gli interessi di sicurezza nazionale degli Stati Uniti”.
@politica
@informapirata @politica Evidentemente “la libertà” secondo Trump è qualcosa che a noi altri sfugge!
Sinceramente, lungi da me lodare chi ha preso una pistola in mano (o chi mette il ragazzo appena morto in foto a testa in giù). Una persona spregevole ma ci sono comunque dei bambini restati senza padre. Mi fa comunque ribrezzo sentire l’estrema destra parlare di “libertà”, è come se fai un buco sul lenzuolo e dici che lo stai riparando
@talksina un utente qualunque che esprime gioia, soddisfazione o senso di rivalsa sui social non fa una bella figura, a meno che non sia una persona che si è sentita davvero ferita dalle affermazioni di Kirk.
Ma dal momento che non è vietato esprimere gioia, soddisfazione o senso di rivalsa per la morte di nessuno, né per figure che come Kirk potrebbero essere candidate al Darwin Awards, né persone più meritevoli di empatia, allora una reazione così da parte di un governo è semplicemente una reazione da stato etico. E un altro bel colpo di chiodo sulla bara del internazionalismo che ha reso potenti, invidiati e temuti gli USA.
@informapirata